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Padova, 18enne aggredita sul bus: nigeriano condannato

Studentessa aggredita sul bus da un nigeriano

L'uomo è stato condannato a un anno con l'accusa di tentata violenza sessuale. La vittima: "Nessuno dei passeggeri è intervenuto".

Il Tribunale collegiale ha condannato Joseph Adagbonyin, profugo nigeriano 26enne, a un anno di carcere con la sospensione della pena. L’uomo, si apprende dal Messaggero, è stato accusato di tentata violenza sessuale: ha cercato di abusare di una studentessa di 18 anni mentre si trovava su un autobus. Si tratta di una pena ridotta rispetto a quella di un anno e sei mesi richiesta dal titolare dell’indagine, il pubblico ministero Roberto Piccione.

“Nessuno mi ha aiutato”

L’episodio risale al 16 gennaio del 2017, quando Joseph, all’epoca 24enne, era ospite del centro di accoglienza di Bagnoli di Sopra, in provincia di Padova. Il nigeriano è salito sulla corriera di Busitalia insieme a diversi altri passeggeri, quasi tutti studenti, per compiere il tragitto che da Padova porta ad Anguillara Veneta. A un certo punto il 24enne si è avvicinato a una ragazza di 18 anni, provando a instaurare un dialogo con lei in un modo inizialmente timido ed educato. Ma, forse spazientito dalla scarsa efficacia del suo approccio, è diventato improvvisamente violento. Ha tentato di baciarla e, afferrandola con un braccio da dietro, ha cercato di toccare le parti intime della studentessa.

Ma ciò che più ha lasciato sgomenta la ragazza è stata l’indifferenza dei viaggiatori che si trovavano a poca distanza da lei. “Mi ha aggredito all’interno della corriera e nessuno dei passeggeri è intervenuto per aiutarmi“, ha raccontato al magistrato. “Non una persona è venuta ad aiutarmi, eppure gridavo e tutti hanno visto quello che mi stava accadendo”. La 18enne è riuscita a liberarsi solo quando il nigeriano ha allentato la presa per un istante: si è divincolata, ha afferrato il cellulare dalla casa del giubbotto e ha chiamato il primo numero in rubrica. All’altro capo della linea c’era un amico a cui ha chiesto di allertare i Carabinieri e ha urlato: “Ti prego, fa’ finta di essere il mio ragazzo“.

La fuga e l’arresto

Quando la corriera è giunta alla fermata di Albignasego, la ragazza è scesa di corsa per scappare dal molestatore, che l’ha inseguita fino all’arrivo delle forze dell’ordine. Gli agenti hanno identificato l’uomo e raccolto la denuncia sporta dalla ragazza. Davanti al giudice, Joseph Adagbonyin ha negato ogni accusa e ha raccontato di aver solo provato a parlare con la giovane.