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Alghero, arrestato il presunto assassino del 18enne ucciso in casa

Alghero, arrestato assassino 18enne

Il killer è un 18enne che, interrogato dalla polizia di Sassari in quanto persona informata dei atti, ha confessato l'omicidio.

Svolta nelle indagini sull’omicidio di Alberto Melone, il 18enne di Alghero ucciso in casa a colpi di pistola. La polizia ha arrestato il presunto assassino del giovane, si apprende da Fanpage. Si tratta di un altro 18enne, fermato nella notte dal comando provinciale di Sassari. La sua identità al momento resta ignota, ma la polizia ha dichiarato che il ragazzo è stato interrogato a lungo dagli inquirenti e da Mario Leo, il sostituto procuratore. Inizialmente è stato ascoltato solo in quanto persona informata dei fatti, ma durante l’interrogatorio è crollato e ha confessato l’omicidio.

L’interrogatorio e la confessione

Tutte le notizie relative all’arresto sono state divulgate dalle forze dell’ordine del capoluogo sardo durante una conferenza stampa convocata per la mattina di sabato 6 aprile. Nella prima versione dei fatti fornita dal 18enne accusato dell’omicidio, il ragazzo ha riferito di un’altra persona che si sarebbe introdotta nell’appartamento di Alberto. Una volta entrato, avrebbe sparato un colpo di arma da fuoco, colpendo il giovane tra il petto e il collo. Ma la sua versione dei fatti è apparsa lacunosa e inverosimile se confrontata con la testimonianza di un vicino di casa. L’uomo ha dichiarato di aver sentito i colpi di pistola intorno alle ore 21.30 e di aver immediatamente dato l’allarme. È stato proprio il vicino a contattare i Carabinieri che, quando sono intervenuti, hanno trovato il ragazzo agonizzante sul pianerottolo della sua abitazione in piazza del Teatro.

La comunità di Alghero si stringe intorno ai genitori, titolari di un bar della città sarda dove lo stesso Alberto lavorava insieme al padre.