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Arezzo, tragedia alla cronoscalata: pilota morto davanti alla famiglia

fabrizio bonacchi

Il pilota Fabrizio Bonacchi è morto durante le prove della cronoscalata Camucia-Cortona. Inutili i soccorsi.

Tragedia durante le prove della cronoscalata Camucia-Cortona. Il pilota 54enne Fabrizio Bonacchi è morto poco dopo la partenza. Dopo solo un chilometro e mezzo di percorso, l’uomo ha perso improvvisamente il controllo della vettura, andandosi a schiantare contro un albero. Ad assistere alla gara era accorsa anche la famiglia di Bonacchi, che ha quindi visto con i propri occhi quanto accaduto. Il 54enne, di Pistoia, aveva all’attivo diverse vittorie in competizioni sia per auto che per moto. Nonostante fosse considerato un pilota esperto, non aveva mai partecipato a questa cronoscalata. A riportare la notizia è stato il quotidiano La Nazione.

L’incidente e i soccorsi

Il fatto è avvenuto pochi minuti dopo le 18 di sabato 6 aprile. Bonacchi aveva appena affrontato una semicurva quando ha sbandato all’improvviso. Molto probabilmente il pilota non è riuscito a riprendere il controllo del veicolo che è quindi andato a sbattere contro un albero. Immediati i soccorsi, che nulla hanno potuto per salvargli la vita. Il pistoiese è morto sul colpo. Il pubblico ministero ha avviato le indagini disponendo il sequestro del mezzo per permettere tutti i rilievi tecnici. Non si esclude infatti l’ipotesi di un guasto tecnico.

Nella giornata di domenica 7 aprile si sarebbe dovuta tenere la competizione, ma l’organizzazione ha deciso di annullare l’evento in segno di lutto.

Fabrizio Bonacchi: pilota esperto

Il 54enne aveva all’attivo numerose vittorie e partecipazioni a gare. Il suo debutto nelle competizioni risale al 1988 durante una gara di kart a Prato. Con il passare del tempo aveva migliorato le sue qualità, diventando anche campione toscano nella categoria kart 125. Aveva partecipato a più di 100 gare sui kart, cinque rally e diverse prove di velocità.