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Bimbo ucciso a Cardito per le botte del patrigno: arrestata la mamma

omicidio cardito

E' stata arrestata la mamma del piccolo Giuseppe, il bambino di 7 anni picchiato fino alla morte dal patrigno Tony Essobti Badre.

“Ero sotto shock, non sono riuscita a fare nulla, sono caduta in un blocco psico-fisico” aveva tentato di giustificarsi la mamma del piccolo Giuseppe, morto in casa a causa delle percosse e delle bastonate subite dal compagno della donna, il 24enne Tony Essobti Badre. L’uomo è stato arrestato poche ore dopo l’atroce delitto, avvenuto a Cardito (Napoli) il 27 gennaio 2019. A meno di tre mesi di distanza dall’omicidio finisce in carcere anche la madre del bimbo.

Arrestata la mamma di Giuseppe

Gli inquirenti non hanno creduto che la donna potesse essere rimasta bloccata per un lasso di tempo di circa due-tre ore. Durante tutto queste periodo Giuseppe non è stato difatti minimamente soccorso. L’allarme fu lanciato solo quando nell’appartamento è arrivato il fratello di Tony che, vendendo il piccolo esanime sul divano, ha chiamato immediatamente un’ambulanza.

La Procura di Napoli emette quindi giovedì 11 aprile 2019 un’ordinanda di custodia cautelare in carcere per Valentina Casa, 30 anni, accusata di concorso in omicidio aggravato dalla crudeltà e dai futili motivi. “Rimaneva inerte mentre il compagno colpiva i figli con efferata violenza” si legge infatti nel provvedimento, come riporta repubblica.it.

“Cercò di coprire Tony”

Gli inquirenti sottolineano che la donna non solo “non intervenne a fermare la furia del compagno e non chiese l’aiuto dei vicini” ma “non riferì immediatamente che Tony era stato l’autore di quello scempio” arrivando persino a “negare la violenza già perpetrata sui bambini”.

Valentina, assieme a Tony, dovrà difendersi anche dall’accusa di tentato omicidio nei confronti della figlia primogenita (finita in ospedale lo stesso giorno in cui è morto il fratellino Giuseppe) e di maltrattamento aggravato ai danni dei tre bambini.