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Tragedia alle palazzine di Aversa: padre muore davanti alla figlia

Aversa, padre morto davanti alla figlia

La vittima è Francesco M., 46 anni: ha avuto un malore durante la notte, dopo essere rientrato dal lavoro. La figlia ha lanciato l'allarme.

Lutto ad Aversa, in provincia di Caserta, per la scomparsa di Francesco M., padre di 46 anni. L’uomo, si apprende da Ecaserta.it, era appena tornato a casa, nel suo appartamento nelle palazzine di via Papa Luciani. Rientrato tardi dal lavoro, ha salutato la figlia e si è messo a letto. Durante la notte, è stato stroncato da un malore improvviso che l’ha portato al decesso. È stata proprio la figlia a dare l’allarme chiamando il 118, il cui personale è intervenuto a bordo di un’ambulanza. Ma quando i medici hanno raggiunto l’appartamento, per Francesco era ormai troppo tardi.

La comunità di Aversa si stringe intorno alla famiglia del 46enne, molto apprezzato in zona e conosciuto per essere un gran lavoratore. Sul luogo del decesso sono intervenuti i Carabinieri per effettuare rilievi e accertamenti, al fine di fare luce sull’esatta causa del decesso.

Uomo trovato morto in casa

Gli abitanti di Aversa piangono il secondo membro della loro comunità scomparso in pochi giorni. Il 2 aprile, un altro uomo è stato trovato morto in un appartamento delle palazzine del casertano, questa volta nel quartiere San Lorenzo, riporta InterNapoli. Il corpo del 60enne è stato rinvenuto dai familiari, che hanno immediatamente informato i sanitari e le forze dell’ordine. I parenti si erano insospettiti per le ripetute telefonate e citofonate a cui l’uomo non aveva risposto. Secondo quanto emerso dalle prime indagini, il decesso sarebbe avvenuto per cause naturali, probabilmente un arresto cardiaco.

La morte della piccola Aurora Cannolicchio, una bimba di quinta elementare scomparsa per un tumore, risale invece a ottobre 2018. Ma, riporta PupiaTV, la comunità di Aversa ha voluto ricordarla con una manifestazione commemorativa giovedì 11 aprile. Alla presenza del commissario straordinario del Comune, Michele Lastella, e del vescovo Angelo Spinillo, è stato piantato un albero di ulivo.