Lisa Pendezza Restano ancora ignote le cause della morte di Lucia Esposito. La 47enne di Caserta, mamma di due figli, è deceduta dopo aver lamentato quello che sembrava essere un banale mal di pancia. Secondo quanto si apprende da Caffeina Magazine, i dolori sono peggiorati fino a diventare lancinanti. Il marito l’ha immediatamente portata in ospedale, ma le sue condizioni sono precipitate fino al decesso. I funerali si terranno nella chiesa di Santo Stefano Protomartire. La donna era molto conosciuta nella comunità e sono stati numerosi i messaggi di cordoglio giunti da amici e conoscenti ai suoi familiari.
I precedenti
Il caso di Lucia Esposito si aggiunge ai già numerosi episodi, registrati nel casertano, di decessi sopraggiunti in seguito a quello che appariva come un semplice mal di pancia. Il 7 febbraio, Giovanni L., 38enne di San Nicola La Strada è stato ricoverato d’urgenza in ospedale per dolori lancinanti all’addome. Le sue condizioni son rapidamente peggiorate, riporta Corrierece.it, fino alla morte. Tra le ipotesi più probabili avanzate dai medici fin dal ricovero c’è quella di una pancreatite.
Diverso è il caso di Anna Siena, la donna di 36 anni che, lo scorso 18 gennaio, è morta all’ospedale Vecchio Pellegrini di Napoli. Solo tre giorni prima del decesso, la donna era stata dimessa dopo che le era stata diagnosticata una lombosciatalgia. L’esame autoptico, eseguito su decisione della magistratura al Secondo Policlinico, ha rivelato la presenza di un feto senza vita nel grembo della donna, si apprende dal Mattino. La famiglia, rappresentata dagli avvocati Sergio e Angelo Pisani, ha sporto denuncia contro l’ospedale, che è stato iscritto nel registro degli indagati per omicidio colposo.
È morto dopo solo quattro ore dalla comparsa dei primi sintomi. Ermanno Di Giacinto, barista 37enne di Marcianise, ha lamentato un forte mal di pancia al termine del suo turno di lavoro, riferisce Leggo. Inutile la corsa in ospedale: i medici non hanno potuto fare nulla per salvargli la vita.
