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Bologna, uccide la moglie malata a bastonate e poi si impicca

dramma a reggio emilia

Omicidio-suicidio a Zola Predosa. Un uomo di 84 anni uccide a bastonate la moglie, malata da tempo, e poi si impicca. A lanciare l'allarme la nuora.

A Zola Predosa, in provincia di Bologna, un uomo di 84 anni ha preso a bastonate la moglie, affetta da demenza senile, e poi si è impiccato alla finestra. In casa non sarebbe stato trovato alcun biglietto. Il probabile omicidio-suicidio è da ricondurre alla difficoltà da parte dell’anziano ad accudire la consorte.

L’allarme

Secondo sospetto omicidio-suicidio in pochi giorni con vittime una coppia di anziani coniugi. Martedì 9 aprile 2019 la notizia che a Quartu Sant’Elena, in provincia di Cagliari, un uomo di 85 anni aveva sparato alla moglie 82enne per poi rivolgersi contro la stessa arma.

Il nuovo dramma è accaduto invece nel bolognese. Nella mattinata di venerdì 12 aprile 2019 in un appartamento di Zola Predosa sono stati ritrovati infatti i cadaveri di Giancarlo Bedocchi, 84 anni, e della moglie Elena Caprio, di un anno più giovane.

L’allarme è scattato attorno alle 14:30 del pomeriggio, dopo che la nuora non riusciva a mettersi in contatto con i due suoceri. Andata a controllare, la donna ha trovato la porta chiusa dall’interno. Sul posto sono quindi intervenuti i vigili del fuoco, i quali hanno effettuato la macabra scoperta.

Omicidio-suicidio

Il corpo ormai senza vita della 83enne era riverso in camera da letto. In una stanza accanto c’era invece quello del marito, impiccato alla parte interna di una finestra. Stando alla prima analisi del medico legale, l’anziana moglie sarebbe stata uccisa a bastonate.

All’origine del gesto forse la difficoltà da parte dell’anziano ad accudire la moglie, affetta da tempo da demenza senile. Il figlio abitava poco lontano dai genitori e li aiutava ogni volta che poteva ma pare che la coppia non avesse voluto l’assistenza di nessuna badante.