Lisa Pendezza L’obiettivo è duplice: da un lato, prevenire le code; dall’altro, mantenere i livelli di inquinamento al di sotto della soglia di allarme. La soluzione, riporta il Sole 24 Ore, risiede in una modifica del codice della strada: abbassare i limiti di velocità in autostrada a 90 km/h. Un accorgimento che, fino a questo momento, è stato riservato a quei tratti della rete autostradale italiana che, per qualche motivo, non sono a norma. Ma non solo. Negli ultimi due anni è stato sperimentato sull’Autobrennero (A22) che il limite a 90 km/h aiuta a prevenire la formazione di lunghe code e riduce le emissioni nocive e di CO2.
La sperimentazione sull’Autobrennero
Non è un caso che i vantaggi della riduzione dei limiti di velocità siano stati dimostrati proprio considerando un tratto dell’A22. L’Autobrennero, infatti, presenta sia il problema del traffico (le sue due corsie non sono sufficienti a gestire la viabilità di un così importante itinerario a livello europeo) che quello dell’inquinamento (attraversa una delle zone più densamente popolate della regione, la valle dell’Adige). Ma aumentare il numero di corsie avrebbe attirato un numero maggiore di veicoli, incrementando rallentamenti e smog.
I nuovi limiti di velocità
La soluzione è invece mantenere costante il flusso all’interno delle carreggiate già esistenti, come fosse acqua all’interno di un tubo in cui si vogliono evitare vortici. L’alta velocità porta a improvvisi rallentamenti a catena che causano lunghe code. Per questo, i gestori di Autobrennero hanno deciso di optare per un’andatura più lenta, che sia alla portata di tutti gli automobilisti, nel tratto di 25 chilometri compreso tra gli svincoli di Trento in direzione Modena. I pannelli a messaggio variabile segnaleranno i limiti di 110, 100 e 90 km/h, a seconda delle condizioni della viabilità. Le nuove direttive saranno applicate in alcune giornate delle vacanze primaverili per cui si prevede traffico intenso:
- da giovedì 18 a sabato 20 aprile
- lunedì 22 aprile
- da venerdì 26 a domenica 28 aprile.
La diminuzione media di 14 km/h permette di far transitare sul medesimo tratto l’8% di veicoli in più, mantenendo il traffico regolare e l’inquinamento sotto controllo.
