> > Bimbo rischia di soffocare con il cono gelato: salvato dalla madre

Bimbo rischia di soffocare con il cono gelato: salvato dalla madre

Bimbo rischia di soffocare per cono gelato

Un operatore del Suem ha dato indicazioni alla madre via telefono: la donna è così riuscita a liberargli le vie aeree ostruite.

Mio figlio è morto“: con queste parole una madre disperata si è rivolta alla centrale operativa del Suem 118 di Trevigiano, in provincia di Treviso. La donna, informa Treviso Today, ha chiamato i soccorritori nel pomeriggio di domenica 14 aprile in preda al panico, mentre il bambino stava soffocando con un boccone di un cono gelato, convinta che per lui fosse ormai troppo tardi. Ma grazie a un provvidenziale intervento degli operatori sanitari il figlio, di solo un anno, è riuscito a salvarsi.

Il salvataggio

La notizia è stata diffusa dal Gazzettino di Treviso. La donna, originaria dell’est Europa, si trovava insieme al marito e ai figli. Il minore ha assaggiato un po’ di gelato dal cono della sorella, ma il boccone gli è finito nella trachea, ostruendo le vie respiratorie e mettendolo così in serio pericolo di soffocamento. I genitori si sono accorti che il piccolo non respirava e stava diventando cianotico. La madre ha immediatamente chiamato il Suem per chiedere l’intervento di un’ambulanza, ma la situazione era ormai disperata. Ci sarebbero voluti, infatti, almeno otto minuti per permettere ai soccorritori, partiti dal pronto soccorso di Montebelluna, di giungere a Trevigiano. Le probabilità che il bambino sopravvivesse all’attesa erano scarse.

Così l’operatore ha preso in mano la situazione e ha fornito indicazioni alla madre per provare a rianimarlo e a salvargli la vita. Le ha spiegato come indurre il piccolo a sputare la cialda e le ha consigliato di soffiare nella bocca del piccolo, spingendo così il gelato nei polmoni e liberando la trachea. Il bimbo è poi stato trasferito d’urgenza all’ospedale di Montebelluna e da lì al Ca’ Foncello di Treviso, dove è stato operato per rimuovere la cialda dai bronchi.