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Pedofilia in Versilia: arrestati 3 italiani per abusi su ragazzine

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Tre italiani di 53, 60 e 50 anni, residenti in Versilia, sono stati arrestati perché ritenuti responsabili di atti sessuali con minori di 14 anni

Tre uomini, italiani di 53, 60 e 50 anni, tutti residenti in Versilia, sono stati arrestati dai carabinieri di Viareggio perché ritenuti responsabili di aver compiuto atti sessuali con minori di 14 anni. Gli atti sessuali si sarebbero svolti non solo nelle abitazioni degli adulti, in zone appartate o all’interno delle autovetture degli indagati.

Le indagini dei carabinieri hanno consentito di ricostruire lo scenario e le responsabilità a carico dei tre indagati che, nel tempo, avevano compiuto, in circostanze distinte, abusi su due minori di 14 anni, informa l’Ansa. Preziose per le indagini anche i servizi di osservazione e sentendo alcune testimonianze. Nel corso delle indagini il 53enne era già stato arrestato in flagranza dai carabinieri e posto ai domiciliari, poiché sorpreso a palpeggiare e baciare una ragazzina contro la sua volontà. Il Gip del tribunale di Lucca, Antonia Aracri, ha disposto per i tre gli arresti domiciliari. Tutto è scaturito da una segnalazione ricevuta dai carabinieri.

Pedofilia, numeri allarmanti

I numeri sembrano confermare l’allarme pedofilia. In Italia, stando ai dati resi noti dal Corriere della Sera, 2 minori al giorno sono oggetto di abusi sessuali, mentre le denunce di violenze su minori sono in crescita esponenziale. Ogni anno si svolgono 1.000 processi sui casi di bambini abusati e maltrattati (il 35% dei quali di età inferiore ai 3 anni). I grandi numeri degli abusi sessuali e fisici nei confronti dei minori sono resi noti dall’Eurispes e da Telefono Azzurro.

Studiando la casistica degli abusi sui bambini, emerge che quelli sessuali sono i più numerosi (46% delle violenze sui minori di 14 anni), seguiti dall’abuso fisico (33%), dalla trascuratezza (21,8%) e dall’abuso psicologico (19,8%), riporta ancora il Corriere della Sera.

La pedofilia, inoltre, ha trovato nuove strade e nuovi metodi per sfruttare l’infanzia. Tra questi, il “commercio” dei bambini su Internet. Anche i numeri di questo mercato sono allarmanti. Secondo Telefono Arcobaleno, infatti, i siti di pedofili nel mondo sono 50.000, le immagini che circolano in rete sono 12 milioni, per un totale di circa 2 milioni e mezzo di bambini coinvolti. L’età – per rendere questo scempio ancor più scandaloso e raccapricciante – va dai 10 giorni fino ai 12 anni. “Molto spesso i siti di pedofili si nascondono dietro giustificazioni culturali. Ci sono anche 5 siti italiani di pedofilia culturale”, spiega don Fortunato Di Noto, di Telefono Arcobaleno.