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Terremoto nelle Marche, due scosse di magnitudo 2.7 e 3.1

Terremoto nelle Marche

Le due scosse sono state registrate in mare, al largo della provincia di Fermo e di Macerata.

Paura nelle Marche per due terremoti a breve distanza l’uno dall’altro. L’Ingv (l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia), si apprende da Tgcom24, ha registrato un terremoto di magnitudo 3.1 alle ore 6.25. Gli esperti hanno localizzato l’epicentro a 2 chilometri da Santa Vittoria in Matenano, in provincia di Fermo, mentre l’ipocentro si trova a 23 chilometri di profondità. L’episodio è stato preceduto, alle ore 6.05, da un’altra scossa di magnitudo 2.7 a 6 chilometri da Fiastra, Comune in provincia di Macerata. Al momento non risultano danni a persone o cose.

Doppia scossa di terremoto

Un altro caso di doppia scossa sismica in meno di un’ora si era registrato nelle Marche il 28 marzo, informa Fanpage. La prima ha fatto tremare la terra alle ore 10.22. Il terremoto, di magnitudo 3.1, è stato localizzato dall’Ingv nel tratto di mare compreso tra le acque di Pedaso e Cupra Marittima. L’ipocentro era situato a una profondità di 11 chilometri sotto la superficie terrestre. Dopo meno di mezz’ora, un sisma di magnitudo 3.6 è stato localizzato nella medesima area, al largo di Cupra Marittima, a una profondità di soli 8 chilometri. Nessun danno alle infrastrutture costiere, ma tanta è stata la paura tra la popolazione.

L’allerta tra i residenti era già alta a causa della scossa registrata la sera precedente, intorno alle ore 22. Un terremoto di magnitudo 3.1, localizzato in mare tra i Comuni di Porto San Giorgio e Pedaso, era stato chiaramente avvertito non solo dai residenti delle aree costiere ma anche nell’entroterra, in particolare nella zona compresa tra San Benedetto del Tronto e Civitanova Marche.