Lisa Pendezza È morto mentre aspettava l’ambulanza, per un infarto che lo ha stroncato a soli 48 anni. Vito D’Amanti, maresciallo dell’areonautica militare, viveva ad Acate, piccolo comune in provincia di Ragusa, riporta Caffeina Magazine. L’uomo ha lamentato i sintomi di un attacco cardiaco ed è stato immediatamente portato alla guardia medica, dove hanno effettuato una prima diagnosi. Ma troppo lunga è stata l’attesa dell’ambulanza che stava giungendo dall’ospedale di Comiso: secondo i parenti della vittima, si è trattato di un caso di malasanità.
L’attesa dell’ambulanza
Durante l’attesa alla guardia medica di Acate, i medici non hanno potuto fare nulla per rianimare il 48enne, dal momento che nella struttura non erano presenti strumenti adeguati a gestire una simile emergenza. Sembra infatti che l’unico defibrillatore in dotazione fosse estremamente vecchio e obsoleto. Quando l’ambulanza è arrivata, Vito era ormai privo di vita. Secondo le ricostruzioni, sembra che l’uomo sia andato in arresto dopo aver partecipato a una partita di calcetto con alcuni amici.
I funerali
I funerali sono stati celebrati nel pomeriggio di lunedì 29 aprile nella chiesa dei testimoni di Geova del comune ragusano. Presenti, oltre alla moglie, ai due figli in tenera età e ai parenti, anche numerosissimi cittadini di Acate. La piccola comunità si è stretta intorno alla famiglia del militare. Il corteo funebre è stato accompagnato anche dalla banda musicale del maestro Baglio, si apprende dal Giornale Ibleo.
