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Roma, 30enne investita sulle strisce pedonali

investita a Roma

Il guidatore responsabile dell'incidente ha affermato che era stato aggredito e che stava andando veloce perché diretto al pronto soccorso.

Poteva concludersi in tragedia l’incidente che ha coinvolto nella capitale una giovane di poco più di 30 anni e il guidatore di una Smart nera. La vettura, che stava viaggiando a tutta velocità su via del Traforo, avrebbe investito la ragazza facendola sbalzare di parecchi metri nelle prime ore della mattina di giovedì 2 maggio 2019. In seguito all’impatto, non avrebbe perso conoscenza e avrebbe tentato di risollevarsi da terra spaventata e con le lacrime agli occhi.

I soccorsi

Nonostante lo scontro violento, la ragazza, che al momento dell’investimento stava attraversando sulle strisce pedonali, sarebbe rimasta cosciente e avrebbe persino cercato di rialzarsi sotto gli occhi scioccati dei presenti. Secondo varie testimonianze, era terrorizzata, piangeva e aveva i jeans strappati.

Sulla scena si sono immediatamente precipitati i volontari del 118, che hanno trasportato la ragazza in ospedale.

Le parole del guidatore

Due ventenni che stavano guidando lungo via del Traforo hanno raccontato di essersi fermati per fare passare i pedoni quando la Smart nera li avrebbe rapidamente sorpassati travolgendo la 30enne.

Non sono mancati momenti di tensione in cui alcuni passanti avrebbero inveito contro il ragazzo al volante della macchina, tensione che è stata prontamente pacata dai soccorsi.

Il giovane al volante della Smart ha giustificato il fatto di andare così veloce per la strada, poco distante da via del Tritone, all’altezza di via In Arcione, perché si stava recando al pronto soccorso. Stando alle sue dichiarazioni, infatti, poco prima aveva subito un’aggressione e si stava precipitando all’ospedale per farsi medicare le ferite riportate. In effetti, aveva il volto sanguinante e il labbro lacerato.