Paola Marras Brutta disavventura per una receptionista di Milano, aggredita prima con delle forbici e poi sbattuta contro un marmo. Ad evitare il peggio le forze dell’ordine, che hanno bloccato il cliente infuriato grazie al taser. Fermata per tentato omicidio una transessuale, che si era presentata presso l’albergo con il documento d’identità scaduto.
Aggredita da una trans
L’episodio è avvenuto attorno alle 9:20 di domenica 5 maggio 2019. Stando alle prime ricostruzioni, come riportate da Milano Today, la 24enne impiegata alla reception in un hotel di in via Porpora a Milano si era rifiutata di registrare un cliente perché la sua carta d’identità era scaduta da due giorni.
A quel punto la brasiliana, una transessuale di 33 anni fino a quel momento senza precedenti penali e con regolare permesso di soggiorno, avrebbe dato in escandescenza forse perché alterata dall’alcol (in mano aveva una lattina di birra). La 33enne ha così impugnato un paio di forbici e dopo aver tagliato una lunga ciocca di capelli alla receptionista ha tentato di affondare la lama.
Fermata grazie al taser
La 24enne è per fortuna riuscita a divincolarsi e rifugiarsi in uno stanzino, dove ha allertato immediatamente le forze dell’ordine spiegando di intervenire perché c’era un cliente “ubriaco”. Nel frattempo però la brasiliana è riuscita a sfondare la porta e dopo aver afferrato l’impiegata le ha sbattuto due volte la testa contro il marmo della reception.
Appena entrati gli agenti nell’albergo, questi hanno aperto il “fuoco” contro la brasiliana, bloccandola con due scariche di taser. La 33enne è stata quindi immobilizzata e portata in questura, dove le è stato contestato il tentato omicidio. La receptionista è stata invece medicata per il trauma cranico-facciale, dimessa poi dall’ospedale con una decina di giorni di prognosi.
