Daniele Orlandi Non solo strade imbiancate e importanti danni all’agricoltura ma anche due vittime. E’ drammatico il bilancio di una giornata di maltempo caratterizzata da temporali intensi, con violente grandinate e altrettanto forti raffiche di vento che hanno scoperchiato tetti e sradicato alberi. E proprio a causa della caduta di alcuni alberi, avvenuta durante le fase più intense del maltempo, due persone sono decedute. E’ accaduto in provincia di Brescia nel tardo pomeriggio quando fulmini, tuoni, grandine e raffiche violente si sono abbattute su gran parte della Lombardia e del Piemonte, per poi spostarsi verso sud, colpendo nelle ore successive anche l’Emilia-Romagna.
Albero si spezza, morti due pescatori
Le vittime sono due pescatori 40enni di origini rumene: secondo la ricostruzione dei soccorritori e stando a quanto riportato da Il Messaggero, i due erano sulle sponde del fiume Oglio quando gli alberi sono stati spezzati dalla forza del vento cadendo addosso a loro. Una terza persona ha assistito alla scena, un connazionale che ha immediatamente lanciato l’allarme allertando i soccorsi dopo essersi messo al riparo. Ma quando sono arrivate le ambulanze per loro non c’era più nulla da fare. Stando alla ricostruzione fornita dal testimone, quando la pioggia li ha sorpresi i pescatori hanno cercato di spostarsi sulla ciclabile che collega i comuni di Urago d’Oglio e Pontoglio ma dal momento che la perturbazione si è fatta sempre più forte, hanno cercato riparo sotto ad un albero che si è spezzato finendo dritto addosso a loro. Le operazioni di recupero delle salme, ad opera dei vigili del fuoco, non sono state semplici e hanno richiesto diverse ore.
