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Arezzo, 13enne strattonato da un professore finisce in ospedale

Arezzo, professore strattona alunno

I medici dell'ospedale di Bibbiena gli hanno diagnosticato lesioni guaribili in una settimana. La Procura di Arezzo ha aperto un'inchiesta.

È finito in ospedale lo studente di 13 anni strattonato da un professore in una scuola media della provincia di Arezzo. La notizia è stata riportata dall’Ansa. Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, l’alunno avrebbe mostrato segni di agitazione in classe e il professore – un 57enne la cui identità non è stata resa nota – avrebbe reagito afferrandolo per il cappuccio della felpa e strattonandolo, trascinandolo per diversi metri all’interno dell’aula, davanti agli occhi dei compagni. Una volta tornato a casa, il ragazzo ha riferito l’episodio ai genitori, che hanno subito contattato le forze dell’ordine.

Professore strattona alunno

L’episodio risale a venerdì 10 maggio. Il 13enne è stato portato all’ospedale del Casentino di Bibbiena, dove i medici lo hanno sottoposto ad accertamenti e hanno attivato il protocollo del codice rosa, specifico per le fasce deboli. La prognosi è di una settimana. Sull’episodio indaga la Procura di Arezzo, coordinata dal procuratore Angela Masiello. Nel frattempo, la scuola ha avviato un’indagine interna per fare luce sull’accaduto e chiarire la posizione del professore. Secondo quanto si apprende da La Nazione, l’insegnante rischia sia una sospensione dalla scuola che il coinvolgimento in un’indagine penale. L’ipotesi di reato è lesioni lievi. Al momento i Carabinieri non hanno ancora interrogato né il 57enne né i compagni di classe del 13enne.

Il caso di Scandicci

Nel mese di marzo, un professore dell’istituto tecnico Russell Newton di Scandicci, in provincia di Firenze, è stato immortalato in un video mentre sferra un pugno a un alunno durante la lezione. Il video, riporta La Nazione, è stato girato da uno degli alunni presenti, che lo ha poi diffuso ai compagni tramite WhatsApp. Le immagini sono finite anche sui cellulari di alcuni genitori e, infine, su quello della preside, che ha sporto denuncia ai Carabinieri. L’insegnante, noto all’interno dell’istituto per il suo “anticonformismo” e proprio per questo amato dai ragazzi, avrebbe l’abitudine di tirare pacche sul collo agli studenti che fanno battute o danno risposte sbagliate.