Antonella Ferrari Nell’area del parcheggio ex Staveco, a Bologna, è stato scoperto il cadavere di una ragazza di 20 anni. A dare l’allarme è stata una telefonata anonima. Non sono note al momento le cause del decesso, ma non sono stati trovati segni di violenza sul cadavere. Le forze dell’ordine non escludono dunque la morte per overdose. La vittima, originaria di Potenza, è risultata avere precedenti legati agli stupefacenti. La telefonata al 118 è arrivata alle 5.30 circa, e poco dopo sono stati allertati anche i vigili del fuoco e il 112. Un anonimo ha segnalato la presenza di un corpo senza vita nell’area della struttura in disuso. Non è chiaro se il decesso sia avvenuto nelle ultime ore o qualche giorno prima del ritrovamento. Sono in corso gli accertamenti.
Nessun segno di violenza
Stando a quanto si apprende, secondo una prima analisi, sul cadavere non sarebbero stati trovati segni di violenza. Gli inquirenti non escludono alcuna pista, ma sembrano propendere per l’ipotesi di morte per overdose, anche se sul posto non è stata trovata droga. Si attendono i risultati degli esami tossicologici e dell’autopsia. Accanto al corpo senza vita della 20enne i militari hanno trovato alcuni oggetti personali che farebbero pensare ad un rifugio che la giovane aveva creato all’interno della struttura.
Avviate anche le indagini per capire chi abbia dato l’allarme. Potrebbe trattarsi infatti di una persona che ha assistito alla morte. I carabinieri sono entrati in possesso delle immagini delle telecamere presenti in zona per acquisire maggiori informazioni e fare chiarezza. L’identità della vittima non è stata resa nota.
