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Como, malore in classe: morta una professoressa incinta di sei mesi

arezzo ragazza di 21 anni morta in casa

È morta in seguito a un malore Laura Forni, un'insegnante della scuola media di Alzate Brianza in provincia di Como.

Una tragedia quella avvenuta ad Albavilla, in provincia di Como. Un’insegnante di 41 anni si è sentita male sul posto di lavoro durante la mattinata davanti ai proprio alunni. Inutili i tentativi di rianimazione e di soccorso: la donna, incinta di sei mesi, non ce l’ha fatta. La stessa sorte è toccata al nascituro, il quale è morto insieme alla madre qualche minuto dopo il ricovero in ospedale. Le motivazioni che hanno portato alla morte dell’insegnante sono ancora tutte da scoprire.

La tragedia

Laura Forni aveva 41 anni ed era originaria di Alzate Brianza. Dopo aver conosciuto il proprio marito, si era trasferita a Tavernerio, dove insegnava. Nel settembre 2018 l’insegnante fu spostata presso Albavilla e Alzate, dove aveva ottenuto la cattedra come professoressa di Arte. Proprio questa scuola media comasca è stata teatro della tragedia. La donna lascia il marito e un figlio di appena sei anni che frequenta la prima elementare. Mancavano solo poche settimane al termine dell’anno scolastico e alla nascita del proprio secondo figlio, una femminuccia.

Secondo alcune testimonianze raccolte all’interno della scuola della donna, nessuno si era accorto di alcunché: Laura stava bene. All’improvviso, però, il malore. Un’automedica e un’ambulanza sono immediatamente arrivate sul posto. Velocissima anche la corsa all’ospedale Valduce di Como, con la speranza di salvare la giovane madre e la piccola.

“La signora è arrivata in uno stato di coma avanzato. Per la nascitura non è stato possibile fare nulla. La mamma è morta poco dopo il ricovero. Con i primi accertamenti che sono stati fatti d’urgenza, sono state escluse cause neurologiche e cardiologiche, oltre ad altre ipotesi. Non è possibile invece al momento dire quale sia la causa della morte della donna e della bambina e neppure dire se ci sia un legame tra il malore e la gravidanza. È già stata disposta l’autopsia”, hanno spiegato i medici dell’ospedale. Il dramma di Laura è un dolore che unisce le scuole di Albavilla, Alzate e Tavernerio. “Ora prevale la vicinanza alla famiglia e la priorità è proteggere il suo bambino. Laura era una persona disponibile, semplice e mite, appassionata nel suo lavoro. Adesso non ci sono altre parole”, hanno dichiarato le colleghe della giovane vittima.