Paola Marras Il gruppo di amici coinvolti in un incidente stradale all’alba del 15 maggio 2019 erano in viaggio verso l’aeroporto perché diretti in Spagna, dove si sarebbe dovuto festeggiare un addio al celibato. Morti nello schianto Maykoll Calcinardi, di Riva del Garda, e Andrea Selis, originario della provincia di Sassari ma residente a Trento.
Le due vittime
Si chiamavano Maykoll Calcinardi e Andrea Selis i due giovani morti a seguito di un incidente stradale sull’autostrada A8, all’alba del 15 maggio 2019. I due giovani rispettivamente di ventinove e ventuno anni pare che fossero diretti all’aeroporto di Milano Malpensa quando è accaduto il suv su cui viaggiavano assieme ad altri due amici ha tamponato un camion.
A rendere la tragedia ancor più devastante il fatto che il gruppo fosse in vacanza. I quattro ragazzi, infatti, dovevano prendere un volo per la Spagna ove li attendeva un addio al celibato di un altro loro amico.
Maykoll Calcinardi era nato e cresciuto a Riva del Garda mentre Andrea Selis era originario di Olmedo, nella provincia di Sassari, ma lavorava da tempo a Trento dove nel 2015 ha partecipato anche alle elezioni amministrative.
I messaggi sui social
Tanti i messaggi di cordoglio apparsi su Facebook, scritti da amici e familiari. “Maykoll Calcinardi, Cugino mio.. Questa sera per il mio compleanno non mi hai chiamato … Non avrei mai immaginato che non mi chiamerei mai più. La tua cugina Belga ti ama tantissimo e per sempre. Non sarà mai più lo stesso senza te. Ti amo…” si legge sull’account di Laurie Depaepe.
E ancora, Stefano Daldoss posta: “Carissimo amico mio, non ci sono parole per descrivere questa brutta tragedia. Appena ho saputo le mie orecchie non volevano crederci ho sentito un grande vuoto dentro me .. sono 8 anni che ci conosciamo , da quando ho indossato per la prima volta una divisa che era uguale alla tua volontario da vigile del fuoco .. da lì è nata la nostra amicizia , quanta serate abbiamo trascorso insieme, quante risate. Eri sempre capace di tirare su il morale a tutti eri pieno di risorse. Per Cristian sei diventato ‘lo zio Maykoll’, eravamo una grande famiglia.. sei sempre stato vicino a me e alla mia famiglia .. non ci sono parole per colmare questa grande perdita .. riposa in pace guerriero. Porta la tua voglia di vivere e la tua gioia nel celo blu.. non è un addio ma un arrivederci”.
