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Donna ostaggio dei gabbiani che le hanno nidificato sul terrazzo

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Intervistata, la donna ha in seguito raccontato che se non si riuscirà a trovare una soluzione si vedrà costretta a lasciare la propria abitazione.

È una vicenda da incubo quella che dal 7 maggio scorso sta passando la signora Giusi Scimone. Un gruppo di gabbiani ha infatti deciso di occupare in piante stabile il terrazzo del suo attico al quattordicesimo piano di una palazzo di via Pacinotti, a Palermo. I volatili hanno scelto di nidificare proprio in casa della signora, aggredendo chiunque tenti di avvicinarsi alle uova o ai pulcini appena nati.

Il racconto della donna

Intervistata da La Repubblica, la donna ha raccontato la sua vicenda, non senza un filo di ironia: “Io ho i gabbiani che mi puntano perché sono a guardia del loro nido e quindi difendono i loro piccoli. Da qualunque parte mi porti fuori io non posso uscire. La mia casa si è dimezzata”.

A quanto pare sono risultate inutili anche le numerose chiamate fatte alle autorità competenti, rivelatesi impossibilitate a risolvere la situazione: “Ormai sono barricata in casa mi sono rivolta ai Vigili del fuoco, alla Forestale, alla Polizia municipale, anche alla Lipu e all’Enpa, pensando che almeno uno di loro potesse risolvere il problema, ma nessuno è competente. Lipu ed Enpa mi hanno spiegato che loro proteggono gli animali e non le persone e che bisognerà aspettare almeno quaranta giorni, quando i piccoli impareranno a volare. Solo allora, forse, sarà possibile rimuovere il nido”.

Nessun rancore da parte della signora

Azzardando un paragone con il celebre film di Alfred Hitchcock “Gli uccelli”, la donna ha poi spiegato che se non si riuscirà a trovare una soluzione si vedrà costretta a lasciare la propria abitazione, pur non provando alcun rancore per quei gabbiani che hanno inconsapevolmente scelto casa sua per allevare i loro piccoli: “In questa fase sono cattivi. Però io perché ce la dovrei avere con loro. Fanno il loro mestiere, lo farebbe chiunque.