Alberto Pastori Una storia dall’epilogo drammatico quella successa a Torino, nel pomeriggio di mercoledì 15 Maggio 2019. Intorno alle 15.30, una donna di 63 anni, I.S., si è lanciata dalla finestra del bagno situato al terzo piano del palazzo del Comune.
La donna era una dipendente in servizio negli uffici centrali del municipio di Torino: si è tolta la vita precipitando verso il cortile interno, la parte del complesso dove si trova l’ufficio del vicesindaco Guido Montanari. Stando a quanto riportato dal sito di FanPage, sul posto sono immediatamente intervenuti i soccorsi per svolgere, come da prassi, le cure necessarie. Purtroppo non c’è stato niente da fare, i soccorsi si sono rivelati inutili: la donna è morta sul colpo. In seguito, è giunto anche il medico legale.
Aveva da poco ricevuto lo sfratto
Passando da uno dei negozi che si affacciano sulla piazza, i Carabinieri sono riusciti ad arrivare sul luogo dell’incidente, dove hanno iniziato ad effettuare tutte le operazioni del caso. I rilievi effettuati dalle forze dell’ordine potranno dare qualche dettaglio in più su quanto accaduto. Al momento sono al lavoro per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente e scoprire i motivi che hanno portato a questo drammatico epilogo.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, non ci sono dubbi che si sia trattato di un gesto volontario da parte della 63enne. La donna si è suicidata. Le cause rimangono ancora ignote ma sembra che di recente abbia subito uno sfratto esecutivo. Questa notizia potrebbe aver creato un disagio troppo forte da sopportare con forti ripercussioni sullo stato emotivo e psicologico. La 63enne era vedova da anni.
