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A 13 anni ha una relazione con un 36enne: la piccola resta incinta

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Un uomo di 36 anni fu denunciato per adescamento di minore. Ciò non ha messo fine alla frequentazione, e la minore rimase incinta.

Un uomo di 36 anni nel 2014 fu denunciato e finì a processo per adescamento di minore. I genitori di una ragazzina di 13 anni, che abitava nell’entroterra di Macerata (Marche), avevano scoperto infatti che la figlia riceveva dei regali da quest’uomo più grande di lei di 23 anni. I due però non hanno mai smesso di vedersi.

Adescamento di minore

Prima di tutto la mamma si era accorta che la figlia aveva con sé dei soldi mai consegnati dai genitori. Inoltre, facendo maggiore attenzione, si era resa conto anche di un vestito da loro mai comprato, così come di un profumo e un asciugamano nuovo.

La giovanissima ha così a quel punto confessato di frequentare un uomo di 36 anni, assicurando però di non aver mai avuto con lui rapporti sessuali, versione confermata anche davanti alle forze dell’ordine. Ciò non ha evitato all’uomo una denuncia per adescamento di minore.

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Come riferisce il Corriere Adriatico, però, i due si sarebbero continuati a vedere in questi anni. La prova è emersa quando, un paio d’anni dopo, la mamma ha scoperto che la figlia nascondeva un nuovo cellulare. Leggendo alcuni messaggi, la donna si è accorta così che la ragazzina non solo non aveva mai smesso di incontrare l’uomo ma che i due si scambiavano chat dal contenuto eloquente.

Scatta quindi una nuova denuncia, poiché i genitori della minore si dicono certi del fatto che l’uomo (ormai 41enne) abbia avuto rapporti sessuali con la figlia. Il sospetto viene confermato pochi mesi dopo. La ragazzina, infatti, scopre di essere incinta. La minore viene quindi indirizzata ad un centro antiviolenza ed attualmente si troverebbe in una comunità protetta in attesa degli sviluppi giudiziari di questa vicenda.