Le ex colonie milanesi di Celle rappresentano un’area abbandonata dove dovrebbe sorgere un grande complesso residenziale affacciato sull’Aurelia e sulla splendida costa. Il problema è che la Ghv, società che dovrebbe realizzare la riqualificazione, non solo non ha ancora ritirato l’autorizzazione in Comune, ma risulterebbe in liquidazione. La struttura, che un tempo accoglieva i bambini milanesi, cade letteralmente a pezzi, e lo stato di abbandono è evidente. I tetti sono sfondati, le finestre rotte e la natura sta inghiottendo gli edifici. Il progetto, fermo ormai da tempo, prevedeva un albergo da 144 camere, un residence da 40 appartamenti, un centro benessere, 192 posti auto e lavori al molo e alla spiaggia.
Progetto fermo
Nel 2005 la Regione Lombardia ha istituito una gara tramite Infrastrutture lombarde, la società che gestisce il patrimonio immobiliare dell’ente guidato da Formigoni. Il pacchetto è andato all’unica società che ha presentato un’offerta: la Ghv appunto. Si tratta di un’associazione temporanea di imprese formata da tre società: Gardafin, Hotelturist e ValleVerde. La prima è scomparsa quasi subito, mentre ValleVerde è finita in liquidazione poco dopo la firma del contratto. Il Comune si è occupato di preparare tutte le autorizzazioni, ma a quel punto accade la stranezza: nessuno si presenta a ritirarle, e Ghv risulta iscritta nel registro delle imprese come società con una procedura in corso per “scioglimento e liquidazione“.
Società in liquidazione
L’atto con cui la società è stata posta in liquidazione risale al 6 giugno 2018, data in cui la sede legale è stata spostata da Padova a Mariano Comense. “Abbiamo più volte e inutilmente chiesto alla maggioranza di essere prudenti” hanno riferito i consiglieri d’opposizione, come riportato da Il Secolo XIX. Il comune fa sapere che i documenti, emessi a febbraio, hanno validità di un anno. Ma a sei mesi di distanza rimangono grandi dubbi sugli sviluppi che avrà la vicenda.