Ha perso la vita nella notte tra domenica 19 e lunedì 20 maggio 2019 Marco Abrigo, l’infermiere di 32 anni che, mentre si stava recando al lavoro, avrebbe perso il controllo della vettura di cui era alla guida e sarebbe finito in una scarpata sulla fondovalle Tanaro, all’altezza della frazione di Meane, vicino a Cherasco. La giovane vittima è stata trovata morta dai carabinieri dopo l’allarme lanciato dai genitori, con i quali Marco viveva nella città di Alba. Non vedendolo arrivare al lavoro per il turno di notte, infatti, i colleghi avevano chiesto spiegazioni alla madre e al padre di Abrigo. Nessuno era stato in grado di rintracciarlo telefonicamente. Quindi erano state allertate le forze dell’ordine, che avevano dato inizio alla ricerca. Ad essa, hanno partecipato anche i parenti e gli amici del ragazzo.
Le dinamiche
Sul luogo del sinistro sono immediatamente sopraggiunte le forze dell’ordine, che hanno effettuato i rilievi necessari alla ricostruzione dell’incidente. L’auto del giovane, una Fiat 600, è stata estratta dalla scarpata dai vigili del fuoco dopo essere stata rintracciata la mattina di martedì 20 maggio 2019, intorno alle 9,30. Nonostante l’arrivo tempestivo dei soccorsi e i vari tentativi di rianimazione, per il 32enne non c’era più nulla da fare.
Secondo quanto riportato, Marco, la sera di domenica 19, si trovava insieme a un amico a Dogliani. L’ipotesi più probabile è che, a causa della scivolosità dell’asfalto bagnato dalla pioggia, le ruote della Fiat siano slittate e abbiano portato la vittima fuori strada.
Marco Abrigo viveva con i genitori ad Altavilla, frazione di Alba. Dal 2014 lavorava come infermiere all’ospedale San Lazzaro di Alba.