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Pista di motocross su un cimitero della Grande Guerra, la denuncia

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Moto da cross nella Valle dei morti. Un cittadino denuncia la costruzione di una pista sopra un cimitero della Prima Guerra Mondiale.

A Giavera del Montello (Treviso) sarebbe sorta una pista di motocross in un’area ribattezzata dagli storici “Valle dei morti”. Nella zona, infatti, sarebbero caduti numerosi soldati italiani e austriaci della Prima Guerra Mondiale. Un cittadino, foto e rilievi topografici alla mano, ha presentato una denuncia per danno ambientale.

La Valle dei morti

L’ipotesi di reato è danno ambientale. E su questo filone che sta indagando la Procura della Repubblica di Treviso a seguito di una denuncia presentata da un residente di Giavera del Montello (Veneto). In base a quanto segnalato dal perito Giorgio Marcon, infatti, “nel corso degli anni sarebbe stata costruita una pista da cross in contrarietà a tutti i parametri urbanistico-edilizi della zona. La pista sorge su quella che è stata definita dagli storici la cosiddetta ‘Valle dei morti’, sotto terra c’è un cimitero di soldati della Prima Guerra Mondiale”.

In alcuni stralci dell’esposto riportati dal corriere.it viene sottolineato inoltre che “ormai da tempo sul cosiddetto ‘cocuzzolo della morte’ sfrecciano assordanti moto, che nel corso degli anni avrebbero anche danneggiato la flora acquatico palustre mediante estirpazione della medesima, oltre che comportato un grave inquinamento acustico“.

La battaglia del ’18

Alla denuncia sono stati allegati foto, rilievi topografici e giornali dell’epoca per evidenziare che l’area oggi occupata da una pista di motocross di proprietà di un locale club motociclistico divenne “sepolcro di numerosi” soldati italiani ed austriaci che persero la vita nel corso della Grande Guerra, durante la battaglia del 23 giugno 1918.