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Venezia, il pos in chiesa: offerte con il bancomat e carta di credito

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Monsignor Adriano Tessarollo, vescovo di Chioggia, ha introdotto apparecchi pos nelle chiese per ricevere offerte con bancomat e carte di credito

Monsignor Adriano Tessarollo, vescovo di Chioggia, non è nuovo ai confronti mediatici. L’ultima notizia che lo vede protagonista riguarda dell’installazione, in tre chiese del centro, di apparecchi pos per la raccolta delle offerte con il bancomat e carte di credito.

La scelta del vescovo di Chioggia

“No, non mi aspettavo una reazione così critica da parte dei cittadini. Ma, forse, potevo immaginarlo: il primo a fare un’offerta con carta di credito è stato un turista straniero”. A parlare, portando avanti un attacco più o meno soffuso, è monsignor Tessarollo. Così ha risposto a chi gli chiede il motivo delle critiche successive alla sua decisione. Il vescovo, infatti, avrebbe voluto avvantaggiare tutti i fedeli, anche quelli che non dispongono denaro in contanti o che preferiscono utilizzare carte elettroniche, come bancomat e carte di credito. Magari desiderosi di aumentare la propria donazione.

Come riporta il Gazzettino, monsignor Adriano Tessarollo è intervenuto personalmente. Ha voluto metterci la faccia per spiegare, a fedeli e non, il senso di questa iniziativa. Si tratta di una delle primissime scelte di questo tipo realizzate in Italia. Ancora una volta, gli altri paesi sono molto più all’avanguardia. All’estero il sistema è già esistente e molto più diffuso. La scelta ha lanciato diverse polemiche ed è esploso un certo clamore. Il momento del lancio del nuovo servizio, inoltre, hanno scelto di realizzarlo in concomitanza con il Festival della comunicazione. Quest’ultima, precisa Il Mattino, è un’iniziativa di rilevanza nazionale.