Alberto Pastori Un episodio di violenza pura e privo di qualsiasi motivazione. Può essere descritta così l’aggressione subìta da una donna di 43 anni a Pregnana Milanese, comune situato in provincia di Milano. L’aggressore è un uomo di 57 anni, di professione fabbro, che abita nel condominio dove la donna gestisce un negozio di fiori. Stando a quanto riportato dal sito tgcom.mediaseti.24.it, il 57enne fa molto parlare di sè nella zona in cui vive per via dei suoi continui litigi nell’abitazione.
In base ad una prima ricostruzione dei fatti, l’uomo si sarebbe introdotto nel negozio dove lavorava la donna passando dal retro. Giunto all’interno dell’esercizio, l’assalitore avrebbe prima colpito al volto la vittima fino a farla cadere e poi l’avrebbe presa a calci con le scarpe infortunistiche (calzature rinforzate nella punta) fino a romperle due costole.
Arrestato per lesioni personali
L’uomo si sarebbe poi seduto a cavalcioni sulla donna, mettendole una mano sulla bocca per non farla urlare, e continuando a colpirla. L’aggressione è stata fermata da un residente del condominio, il quale, udendo dei rumori sospetti è entrato nel negozio per controllare cosa stesse accadendo, cogliendo sul fatto l’aggressore.
L’uomo avrebbe quindi smesso di picchiare la donna e rivolgendosi al residente avrebbe detto, prima di darsi alla fuga, “tu sei il prossimo”. La vittima 43enne, subito soccorsa, avrebbe detto ancora completamente sotto shock “Io non abito neanche qui, non abito qui”. Il 57enne è stato arrestato con l’accusa di violazione di domicilio e lesioni personali.
