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Sequestrati immobili per 10 milioni a una famiglia "nullatenente"

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La famiglia Mercuri era nota alle Forze dell'Ordine per i numerosi reati commessi. Scatta il sequestro degli immobili

Una famiglia di origini calabresi si dichiarava nullatenente: tuttavia, i militari della Guardia di Finanza di Frascati hanno sequestrato beni per oltre 10 milioni di euro. I componenti del nucleo familiare, inoltre, sono stati identificati come potenzialmente pericolosi per la società.

Una famiglia con precedenti

La famiglia Mercuri viveva da anni a Roma dichiarandosi nullatenente: in realtà, però possedeva 32 auto e una barca a vela. A sequestrare questi beni è stata la Guardia di Finanza spostandosi tra varie province italiane: Roma, Reggio Calabria, Frosinone, Latina, Livorno e Milano. Il nucleo familiare era composto da un imprenditore di 80 anni, Francesco Mercuri, dalla moglie Carmela Fazzari e i due figli Giuseppe e Angelo. Su tutti i componenti della famiglia Mercuri gravavano pesanti accuse e numerosi reati compiuti contro il patrimonio, l’economia e la fede pubblica. Inoltre, uno dei figli della coppia, Giuseppe Mercuri, si trovava già dietro le sbarre. La Guardia di Finanza ha definito la famiglia Mercuri un pericolo per la società in quanto “stabilmente dedita al compimento di attività delittuose compiute, nel corso di svariati anni, in forma associativa e altamente remunerativa”.

Un patrimonio cospicuo

I finanzieri sono rimasti insospettiti dalle dichiarazioni sproporzionate dei redditi della famiglia e dal cospicuo patrimonio posseduto dalla stessa. Le indagini svolte dalle Fiamme Gialle dei Castelli hanno evidenziato il possesso di 24 immobili, 32 autovetture, un’imbarcazione e una barca a vela. Sotto sequestro sono finiti anche i conti correnti, le quote societarie e le cinque società operanti nei settori immobiliare e del commercio di autoveicoli. La famiglia Mercuri è risultata, inoltre, titolare di un noto locale attivo nell’organizzazione di eventi situato in zona Tiburtina: anche questo stabile è stato sequestrato. La famiglia non rinunciava nemmeno a godersi lussi e privilegi: frequentemente, infatti, si recava in esclusive località marittime raggiungibili solo via mare.