Alberto Pastori Una scena di gelosia davvero singolare quella accaduta a Gallarate, comune in provincia di Varese, durante il pomeriggio di domenica 26 maggio 2019. La proprietaria del centro massaggi “Tuina”, ha infatti richiesto l’intervento della polizia perchè una donna presenziava davanti il suo esercizio con intenzioni tutt’altro che pacifiche.
Quest’ultima infatti, stando a quanto riportato da varesenews.it, avrebbe seriamente danneggiato la vetrina del centro massaggi adoperando come “arma” una chiave a bussola con cricchetto lunga 26 cm. La donna, che si era portata dietro i tre figli (tutti minorenni), aveva fatto sorreggere per tutto il tempo della litigata con la proprietaria l’oggetto contundente dal figlio più grande. In seguito, l’avrebbe preso dalle due mani e usato per rompere la vetrina.
Accuse al centro massaggi
Sul posto sono subito giunte le forze dell’ordine che provveduto a sedare la rissa tra le due donne, entrambe di origine cinese. Una volta che si sono calmati gli animi, è stato possibile far luce sulla vicenda e capire quali cause hanno portato a questo eccesso d’ira.
Ebbene, la donna colpevole di aver danneggiato la vetrina, accusava la connazionale di non gestire un semplice centro massaggi, ma di fornire ai clienti anche prestazioni di altra natura e ben più hot. La donna sarebbe giunta a questa conclusione a causa delle continue frequentazioni del marito. La donna, 44 anni, è stata poi identificata e denunciata dalle forze dell’ordine per il danneggiamento alla vetrina del centro massaggi.
