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Ostia, ubriaco aggredisce la moglie e fa cadere il figlio neonato

rivolta al cpr di torino

Un neonato di due mesi ha subìto un lieve trauma cranico dopo il padre, ubriaco, ha aggredito la moglie. Il piccolo è così caduto dalla culla.

Tragedia sfiorata sul litorale romano. Ennesima aggressione familiare nei confronti di una donna, e a farne le spese è stato anche un bimbo di due mesi. Dopo essere stata spintonata, la neomamma è infatti finita contro il lettino del figlio. Il piccolo è così caduto dalla culla battendo la testa. Per fortuna non sembra essere in pericolo di vita.

Aggredisce la compagna

Il triste episodio è accaduto attorno alle ore quattro del mattino di mercoledì 29 maggio 2019 all’interno di un appartamento di Ostia, frazione litoranea del comune di Roma Capitale. Stando alle prime ricostruzioni riportate da Il Messaggero, un 25enne di origini rumene sarebbe rientrato a casa completamente ubriaco.

Per motivi ancora da accertare l’uomo, disoccupato con precedenti di polizia, è stato preso da uno scatto d’ira. Non è chiaro se precedentemente abbia già avuto simili comportamenti violenti. Il 25enne avrebbe quindi aggredito la moglie, strattonandola e spintonandola fino a farla cadere a terra.

Neonato batte la testa

Nel cercare di difendersi e di parare i colpi, la donna è andata così a sbattere sul lettino del figlio, un neonato di appena due mesi. La culla probabilmente si è rovesciata ed il bimbo è caduto a terra, battendo la testa. A quel punto sembra che sia intervenuto anche un coinquilino della coppia, un egiziano, poiché il 25enne avrebbe aggredito anche lui.

Una volta allertate le forze dell’ordine, il piccolo è stato trasportato in ospedale per accertamenti. I medici gli hanno diagnosticato un lieve trauma cranico ed è stato dimesso dall’ospedale con 2 giorni prognosi. Per fortuna il bimbo non sarebbe in pericolo di vita. Arrestato per maltrattamenti in famiglia il 25enne.