Jacopo Bongini Orrore ad Ariccia, in provincia di Roma. Intorno alle 8 di mattina di martedì 28 maggio un cittadino romano di 52 anni si è tolto la vita gettandosi nel vuoto dal ponte monumentale sulla via Appia Nuova. L’uomo sarebbe giunto in auto sul luogo della tragedia, parcheggiando nella vicina piazza di Corte, per poi dirigersi verso il ponte. Una volta li il 52enne ha scavalcato il muretto di recinzione gettandosi da un’altezza di 60 metri e morendo sul colpo.
L’arrivo delle Forze dell’Ordine
Sul posto sono immediatamente giunti i Carabinieri di Ariccia, che in sinergia con la Polizia locale hanno iniziate ad effettuare i rilievi per comprendere meglio le dinamiche del tragico gesto. Presenti anche i soccorritori del 118 di Genzano di Roma e un’automedica proveniente da Ciampino che però non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell’uomo.
Al fine di permettere il recupero del cadavere del 52enne, è stato chiuso al pubblico un tratto di parcheggio posto proprio sotto al viadotto dell’Appia Nuova. Dopo gli esami del medico legale, la salma è stata successivamente lasciata a disposizione dell’autorità giudiziaria presso l’istituto di medicina legale di Tor Vergata.
Gesto dettato da motivi personali
Alla base del gesto estremo ci sarebbero probabilmente motivazioni di carattere personale. Al momento del suicidio numerosi passanti presenti nelle immediate vicinanze avrebbero assistito alle scena. Questi però non hanno comunque potuto fare nulla in quanto il suicida ha compiuto il gesto senza esitazioni. Secondo le testimonianze era ormai un anno che non si verificavano episodi di suicidio dal ponte sull’Appia Nuova.
