Laura Pellegrini Un pensionato di 56 anni adescava donne in rete attraverso un profilo falso e dopo aver avuto rapporti sessuali con loro le riscattava. Per l’uomo, residente a Reggio Calabria, sono scattati gli arresti domiciliari in seguito all’esposto delle vittime. Le accuse che hanno portato al provvedimento cautelare riguardano violenza sessuale, tentata estorsione, sostituzione di persona e circonvenzione di incapace.
La ricostruzione
A Reggio Calabria un pensionato di 56 anni, sposato e padre di due figli, è finito agli arresti domiciali. L’uomo avrebbe costruito un profilo falso su Internet con il quale avrebbe adescato almeno due donne: dopo aver avuto rapporti sessuali con loro, le avrebbe riscattate. I contatti avvenivano tramite siti di incontri o social network. Le donne nel mirino dell’uomo, al termine del rapporto sessuale, avrebbero pagato il pensionato per riscatto. In alcuni casi, infatti, l’uomo le avrebbe minacciate della pubblicazione di un video hot. Le vittime, quindi, hanno presentato un esposto alla Procura che ha fatto partire le indagini.
L’arresto
La Procura avrebbe avviato le indagini per scoprire la vera identità celata dietro i falsi profili del 56enne. In breve tempo, inoltre, la Polizia Postale avrebbe identificato il pensionato condannandolo ai domiciliari per volenza sessuale aggravata, abuso di inferiorità psichica delle vittima e sostituzione di persona. L’arresto del 56enne, avvenuto nella giornata di mercoledì 29 maggio, è stato disposto dal giudice per le indagini preliminari su richiesta della Procura di Reggio Calabria.
