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Trieste, bimbi messi in punizione in stanze buie: 3 maestre indagate

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In base ai video delle telecamere piazzate dai carabinieri, tre maestre erano solite schiaffeggiare e strattonare gli alunni di un asilo comunale.

A due giorni dal via libera alla proposta bipartisan che prevede l’obbligo di installare telecamere nelle aule degli asilo nido e nelle strutture per anziani, provvedimento inserito nel decreto Sblocca cantieri, l’ennesimo episodio di presunti maltrattamenti da parte di maestre d’infanzia arriva da Trieste.

Il racconto dei bimbi

Sarebbero tre le educatrici finite sotto indagine per “abuso dei mezzi di correzione e di disciplina in danno dei minori”, come riporta Il Piccolo che ha dato notizia dell’inchiesta. L’indagine da parte dei carabinieri sarebbe scattata nel novembre 2017, a seguito di segnalazioni giunte da alcuni genitori.

Le mamme ed i papà dei bimbi che frequentavano una scuola comunale d’infanzia avevano infatti cominciare a notare sui figli alcuni lividi che a loro giudizio non potevano corrispondere a semplici cadute durante il gioco. Anche il cambiamento d’umore dei bambini cominciò pian piano ad insopettire i genitori, fino a quando questi sono stati messi definitivamente in allarme a seguito di alcuni racconti da parte dei piccoli.

I maltrattamenti

I militari hanno quindi piazzato in classe delle telecamere nascoste. In un arco temporale che va da fine 2017 all’aprile 2018, le forze dell’ordine hanno registrato così diversi comportamenti ritenuti aggressivi da parte delle tre maestre. Sembra che nei video le tre donne siano state riprese mentre schiaffeggiano e spintonano i piccoli alunni, tutti di un’età compresa tra i tre ed i cinque anni.

In alcuni episodi i bimbi venivano trascinati sul pavimento mentre, per castigarli, venivano chiusi da soli in stanze buie. Le tre insegnanti hanno già ricevuto provvedimenti disciplinari. Il 31 giugno 2019 invece dovrebbero comparire davanti al giudice per le indagini preliminari.