Alberto Pastori Il Ministro dell’Istruzione Marco Bussetti ha annunciato che le tracce per la Prima Prova della Maturità 2019 sono già state decise. Bussetti, avrebbe pronunciato queste parole durante un’intervista. E questo è un indizio molto importante per tutte le migliaia di studenti che, a distanza di qualche settimana dall’inizio degli esami, sono già in preda all’ansia.
L’informazione rivelata dal Ministro Marco Bussetti si rivela preziosa perchè va a circoscrivere le possibilità di una tipologia di traccia in particolare, quella di attualità. Stando a quanto riportato dal sito scuolazoo.it, il fatto che le tracce siano già state decise, può avere un significato ben preciso. Ovvero, qualsiasi avvenimento accadrà da oggi fino all’inizio degli esami non sarà oggetto di traccia di Prima Prova. E questo può sicuramente rappresentare un vantaggio.
La Prima Prova sarà il 19 giugno
Catastrofi naturali, colpi di stato, invasioni aliene: niente di tutto questo potrà essere preso in considerazione. Discorso identico anche per l’analisi del testo. Nel caso in cui, nei prossimi giorni o nelle prossime settimane, un importante scrittore o poeta dovesse venire a mancare, è molto improbabile che venga scelto come traccia da sviluppare durante l’esame. Certo, se l’autore era già stato scelto prima della sua (eventuale) morte allora sarà comunque materiale della prova. In ogni caso, non rimane che studiare e attendere il giorno degli esami per sapere con certezza quali saranno gli argomenti. La Prima Prova si terrà il 19 Giugno 2019; la Seconda il giorno seguente.
