Francesca Sofia Cocco Una donna ha deciso di lasciare tre milioni di euro in eredità all’Azienda Sanitaria Locale Lecce 1L’ per agevolare la costruzione di un ospedale nel suo paese. Vita Carrapa, di Maglie, in provincia di Lecce, è morta il 15 febbraio 2019 all’età di 95 anni e ha deciso di fare un gesto di carità quando ha redatto il suo testamento.
La costruzione dell’ospedale
Secondo quanto riferisce il Messaggero, Vita Carrapa è in ordine di tempo la quarta benefattrice del comune di Maglie, in provincia di Lecce, dopo Francesca Capece, Concetta Annesi e Michela Tamborino. La donna, deceduta all’età di 95 anni, era l’ultima di una famiglia di tre sorelle e di un fratello. Quest’ultimo, Paolo, è rimasto vedovo già da giovane ed è tuttora l’unico sposato, tuttavia è senza figli. Parte del patrimonio familiare risale a lui. Vita Carrapa ha redatto un testamento, in cui dispone come erede universale dei suoi beni, con atto pubblico davanti al notaio Giovanni De Donno, l’Azienda Sanitaria Locale Lecce 1, al fine di agevolare la realizzazione, sul territorio di Maglie, di una struttura di cura ed assistenza che dovrà essere intitolata alla sua famiglia. La donazione ammonta a 3 milioni di euro. “Del contenuto ho informato, in qualità di fiduciario della defunta, l’attuale commissario Rodolfo Rollo. La consistenza dell’importo, ci obbliga ad una vigilanza accorta, affinché le volontà della testatrice, per conto anche degli altri fratelli, abbia un concreto soddisfacimento. Nessun lusso, in tutta la vita dei fratelli Carrapa, affinché i loro veri eredi, i cittadini di Maglie, potessero godere al posto di quei figli che non hanno potuto avere” ha detto il consigliere comunale Antonio Giannuzzi.
