Laura Pellegrini Alcuni vicini di casa non lo vedevano da tempo, così hanno allertato i carabinieri, che entrati nell’abitazione hanno trovato l’anziano in un lago di sangue. Le indagini sono ancora in corso, ma per i pm si tratterebbe di un omicidio.
Il ritrovamento del corpo
I carabinieri hanno rinvenuto il corpo di un anziano di 88 anni all’interno della sua abitazione: l’uomo giaceva al suolo in una pozza di sangue. La tragica scoperta è avvenuta il 2 giugno verso le 19.30 nella città di Cagliari: i vicini dell’uomo avrebbero allertato i soccorsi dopo alcune ore che non lo vedevano. L’anziano, infatti, non rispondeva nemmeno al citofono. I carabinieri dunque hanno dovuto chiamare i vigili del fuoco per entrare nell’abitazione sita al primo piano. Una volta sfondata la portafinestra del balcone, i pompieri hanno fatto la tragica scoperta: l’anziano era disteso sul pavimento in una chiazza di sangue. Sul posto sono giunti anche i reparti investigativi, il medico legale e la scientifica per effettuare i rilievi sul corpo del defunto. I carabinieri stanno ricostruendo gli ultimi contatti dell’uomo e i suoi spostamenti.
La vittima
Adolfo Musini aveva 88 anni e viveva a Cagliari. Secondo le ipotesi dei pm l’uomo potrebbe essere stato colpito con un oggetto contundente presente nella sua abitazione: seguendo questa dinamica si tratterebbe di omicidio. Un’altra strada possibile potrebbe riguardare un tentato furto finito male: a sostegno di questa tesi è collegato il disordine presente in casa. Maggiori informazioni e chiarimenti giungeranno dall’autopsia effettuata sul corpo del cadavere.
