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Cosenza, neonato muore in ospedale: aperta un'indagine

bimbo posizione podalica

Gli inquirenti hanno sequestrato la cartella clinica della madre per capire le cause del decesso del bambino.

Il terribile accaduto ha avuto luogo all’ospedale del capoluogo calabro nella notte tra lunedì 3 e martedì 4 giugno 2019. Un neonato è morto in seguito a un parto travagliato. Secondo quanto è stato ricostruito dagli inquirenti, la mamma si è presentata in ospedale con febbre alta e problemi cardiaci ed è stata ricoverata nel reparto di Ostetricia e Ginecologia. I problemi sarebbero sopraggiunti al momento del travaglio e non è ancora chiaro se il neonato sia nato morto o se il decesso sia arrivato subito dopo la nascita. Gli agenti della questura di Cosenza hanno posto sotto sequestro la cartella clinica della donna. I medici e gli infermieri che si sono occupati della madre, scioccata da quanto successo al suo bambino, sono finiti sotto indagine.

Il caso

Sulla vicenda stanno indagando le forze dell’ordine, che, dopo la denuncia sporta dai genitori del piccolo, hanno aperto un fascicolo per capire a cosa sia stata dovuta la morte del neonato.

La tragedia è avvenuta pochi giorni dopo un caso simile. Il 22 maggio 2019, all’ospedale Annunziata di Cosenza, un neonato era nato morto ed erano scattate le indagini. Gli inquirenti avevano tuttavia rilevato che il decesso era stato causato dalle critiche condizioni di salute del piccolo, nato da madre obesa e affetta da varie patologie legate al peso. “Sin dai primi momenti il neonato, trasferito immediatamente nella UOC di Neonatologia e TIN, ha manifestato sintomi di patologie gravi e importanti dovuti all’iperinsulinismo materno con grave ipoglicemia, cardiopatia ipertrofica con segni di scompenso cardiaco, grave insufficienza renale acuta e indici di flogosi aumentati” recita una nota dell’azienda ospedaliera pubblicata in seguito al drammatico avvenimento. “Nonostante l’erogazione di tutte le cure, nel rispetto delle Linee guida Nazionali e Internazionali, non è stato possibile correggere e risolvere il grave quadro clinico che presentava compromissione multiorgano”.