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Padova, si suicida a 19 anni gettandosi sotto il treno

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Marta Zannella, studentessa 19enne, si è tolta la vita gettandosi sotto un treno. Sotto shock amici e familiari. Si indaga sul suicidio.

Si è tolta la vita gettandosi sotto un treno a soli 19 anni in provincia di Vigodarzene, Padova. Marta Zanella se ne va così e la sua famiglia non si dà pace perché non capisce i motivi del gesto estremo. La ragazza, studentessa di Scienze infermieristiche, era sempre sorridente, aveva ottimi voti all’università ed era fidanzata.

Un gesto inspiegabile

“Scrivete che se n’è andata con il sorriso, perché questo ha fatto mia sorella”, dice la sorella ai giornalisti.
“Eccola, guardate quant’è bella e sorridente. Lei non camminava, saltellava, perché aveva la gioia di vivere”, racconta il fratello maggiore, Andrea “Mia sorella frequentava il primo anno di Scienze infermieristiche, dopo aver conseguito il diploma allo Scalcerle”, continua il ragazzo “Aveva il fidanzato da circa un anno. Era felice.” Queste le uniche parole che sono riusciti a pronunciare i familiari della vittima, sotto shock per quanto accaduto. Secondo quanto riportato dal Mattino di Padova, la ragazza era molto attiva in parrocchia e il giorno del suo suicidio, domenica 2 giugno, era uscita dalla chiesa a messa non ancora conclusa, avviandosi verso i binari del treno.
Giunta sul luogo, si sarebbe gettata sotto un convoglio della linea Calalzo-Padova, ponendo fine alla sua giovane vita.

Le testimonianze di chi la conosceva

“Non riusciva più a conciliare gli studi universitari con l’attività sportiva. Le ho detto che non doveva preoccuparsi, che l’attendavamo qualora avesse trovato un equilibrio tra i suoi impegni. Giovedì avremo il saggio di fine anno: eravamo convinte tutte che l’avremmo vista sugli spalti… Non riusciamo a capacitarci perché Marta era la persona più solare e sorridente che conoscevamo, sempre pronta ad aiutare gli altri… Non le ho mai visto mancare il sorriso un solo giorno né il brillio negli occhi: forse non siamo riusciti a vedere la sua tristezza oltre quel bellissimo sorriso” ha aggiunto Chiara Pintonello, l’allenatrice della squadra di ginnastica artistica in cui Marta era cresciuta.

Le forze dell’ordine indagano sul suicidio. Cosa possa aver sconvolto la vita della giovane al punto da spingerla a questo drammatico gesto è uno dei punti interrogativi a cui stanno tentando di rispondere gli agenti della Polfer.