Una donna di 90 anni è morta di crepacuore dopo aver trovato il suo cagnolino, Pupi, senza vita. E’ quanto avvenuto nelle Marche a Rosa Marcantoni, in un appartamento di Civitanova: l’anziana, che viveva da sola, aveva trovato conforto nel suo inseparabile cagnolino dopo aver perso il marito. Una storia unica, che rappresenta quanto il legame tra uomini e animali possa essere profondo, raggiungendo livelli inimmaginabili.
Più di un cane
Dopo la scomparsa del consorte, Rosa aveva trovato in Pupi una compagnia costante e inseparabile, in grado di consolarla nei momenti più tristi. Un amico e compagno di vita. Nonostante la non più giovane età, la donna godeva di buona salute e s’affidava alla compagnia dell’animale per uscire quasi ogni giorno. Cronache Maceratesi, il quotidiano locale, ha ricostruito l’accaduto: Rosa, quella mattina, era uscita per andare a fare colazione insieme a una delle due figlie lasciando, per una delle rare volte, Pupi a casa. Al rientro delle due, l’amico quattro zampe era disteso a terra, immobile, morto da qualche minuto. Inutili i tentativi di rianimarlo.
Un malore fatale
Mentre la figlia della donna chiamava il veterinario, Rosa avrebbe tentato nuovamente di rianimare il cane: all’improvviso, un malore. La donna avrebbe così perso conoscenza: in pochi minuti la Croce Verde sarebbe giunta sul posto, allertata dalla figlia e giunta sul posto insieme al personale medico sanitario del Suem 118. All’arrivo dell’ambulanza però, Rosetta era già morta: per lei nulla da fare.