Alberto Pastori Il 7 Dicembre 2019 sarà un giorno molto importante per la magistrata Ilda Boccassini. Nata a Napoli ma professionalmente impegnata per molti anni nella procura di Milano, in quella data, la Boccassini, festeggerà 70 anni d’età. Inoltre, sarà anche il giorno in cui andrà in pensione e concluderà la sua carriera.
Durante i suoi anni lavorativi, Ilda Boccassini, ha lavorato a casi ed inchieste di grande rilevanza nazionale. Tra questi, si possono citare l’arresto del mafioso Totò Reina, Mani Pulite e, in anni più recenti, il caso Ruby. A seguito dei risultati ottenuti, nel 2011 fu inclusa dalla rivista statunitense Foreign policy nella lista delle personalità che nel corso di quell’anno influenzarono l’andamento del mondo nella politica, nell’economia e negli esteri. La Boccassini fu inserita al 57º posto.
Protagonista delle inchieste più importanti
I suoi ultimi mesi di lavoro però non sembrano renderle giustizia, nonostante sia una donna protagonista delle più importanti inchieste del nostro Paese negli ultimi 30 anni. Stando a quanto riportato dal sito liberoquotidiano.it, quando si insediò il procuratore Francesco Greco, assegnò alla Boccassini il pool più delicato, quello riguardante l’intreccio tra criminalità economica e politica corrotta. Da lunedì 3 Giugno, però, con il nuovo procuratore Maurizio Romanelli la magistrata dovrà farsi da parte.
Non si sa come trascorrerà questi ultimi mesi prima della pensione, ma certamente non avrà altri incarichi. Infatti, la sua scrivania è l’unica in tutta la Procura a non avere né un computer né un monitor con cui poter lavorare.
