Lisa Pendezza Tragedia a Roma. Una neonata di soli 3 mesi è stata trovata morta in casa in un appartamento in via Muzio Scevola, informa Il Messaggero. A lanciare l’allarme sono stati i genitori della bambina, originari del Bangladesh, che hanno chiamato il 118 affermando di averla trovata priva di sensi mentre giaceva nel suo lettino. Immediato l’intervento dei soccorritori, che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso della piccola. Sul posto sono intervenuti anche gli agenti della polizia scientifica e il medico legale, incaricati dalla Procura di aprire un’indagine per ricostruire la dinamica dell’accaduto. Al momento non si esclude che la bimba sia deceduta per cause naturali.
Il caso di Bari
Il 20 aprile la Procura di Bari ha aperto un fascicolo di indagine in seguito alla morte di un neonato nel quartiere Poggiofranco. Una donna di 43 anni ha dato alla luce il bambino nel bagno dell’abitazione che condivide con una coppia, informa Repubblica, ma all’arrivo dei medici il piccolo era già morto. La polizia è stata contattata proprio dai due tutori legali della donna, che l’hanno sentita chiudersi in bagno per poi lanciare urla disperate. Il corpo del bambino è stato messo a disposizione del medico legale, che lo ha sottoposto all’autopsia. Un primo esame esterno, infatti, non ha potuto rivelare se il piccolo fosse vivo al momento della nascita o se sia nato morto. La madre, invece, è stata trasferita al policlinico di Bari, dove è stata ricoverata. Gli investigatori, coordinati dal sostituto procuratore Lanfranco Marazia, hanno il compito di chiarire la posizione della donna e del suo compagno.
