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Rinvenuti nel Po i cadaveri di un diplomatico delle Bahamas e di un suo amico

polizia sul Po

La polizia sta indagando sulle cause della morte della coppia di amici. I cadaveri dei due uomini non avrebbero riportato segni di violenza.

Gli sconvolgenti ritrovamenti sono avvenuti a Torino tra martedì 4 e mercoledì 5 giugno 2019. Le forze dell’ordine avrebbero ripescato dal fiume Po, a distanza di 24 ore l’uno dall’altro, i cadaveri di due uomini originari delle Bahamas. Uno di loro, un ragazzo di 29 anni rinvenuto all’altezza del ponte Isabella, è stato identificato come il diplomatico Ramsey Alrae Keiron, che si trovava in Italia con un permesso di soggiorno rilasciato dall’Austria. Il secondo individuo, invece, che è stato trovato nei pressi di piazza Chiaves, sarebbe un 28enne amico del diplomatico. Sul giallo indaga la squadra mobile della polizia, che ha effettuato i rilievi scientifici del caso.

Il giallo del Po

Gli inquirenti hanno aperto un fascicolo per risolvere il caso dei due uomini trovati morti nel fiume Po. Il primo, di 29 anni, è stato ripescato dopo che un passante, vedendo il cadavere galleggiare sull’acqua, aveva allertato la polizia la sera del 3 giugno. Stando a quanto rivelato dalle prime analisi, il corpo, che non avrebbe riportato segni di violenza, si trovava nel fiume da due o tre giorni. L’unica ferita riportata sarebbe una lesione alla testa, che gli investigatori ipotizzano sia stata provocata dalla caduta nell’acqua.

Della seconda vittima, invece, non si avevano notizie da diversi giorni ed era stata presentata denuncia di scomparsa. Grazie alle indagini, gli inquirenti hanno scoperto che i due uomini erano uniti da un legame di amicizia. Resta da scoprire in quali circostanze avrebbero perso la vita e se si sia trattato di un incidente o se, invece, si possa ipotizzare il reato di omicidio.