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Metaldeide, il veleno per lumache che può uccidere i cani

metaldeide

La metaldeide viene utilizzata come esca per lumache nei giardini. Spesso si trova anche nei parchi per cani: vediamo come riconoscerla.

La metaldeide è un particolare veleno per lumache che potrebbe nascondersi nei bocconcini per cani. Tuttavia, esistono delle strategie per riconoscere il cibo infettato. Nel caso in cui il nostro animale ingerisca tale sostanza occorre prendere opportuni provvedimenti. Molte persone, inoltre, utlizzano largamente la metaldeide come insetticida anti lumeche nei loro giardini.

Come riconoscere la metaldeide

I bocconi avvelenati utilizzati per catturare le lumache vengono posizionani in vari luoghi nelle città: si possono trovare nei parchi, nei boschi, nelle aree attrezzate per cani o nei prati. In alcuni casi, inoltre, si sono riscontrate queste sostanze anche in giardini privati o sulle strade pubbliche. Questa tipologia di esca si presenta come una polpetta, un pezzo di pane o un uovo. Per riconoscerlo basta comprendere la sua struttura: la mataldeide è una sostanza verde-azzurra di piccole dimensioni inserita spesso nei cibi per cani. Occorre quindi accertarsi ogni volta dell’assenza di questi granuli prima di dare da mangiare ai nostri animali.

Come intervenire

Se l’animale ha ingerito la metaldeide occorre intervenire tempestivamente. Infatti gli effetti possibili riguardano convulsioni, dilatazione delle pupille, aumento della salivazione vomito e diarrea. Inoltre, possono intaccare il sistema nervoso centrale dell’animale. i sintomi di avvelenamento compaiono generalmente dopo tre o quattro ore dall’ingestione: per salvare l’animale occorre contattare il veterinario in tempi brevi. Purtroppo, l’effeto del veleno per lumache può portare al decesso del cane: per questo motivo è importante insegnare all’animale a non mangiare il cibo trovato durante le passeggiate.

I controlli

La legislazione italiana vieta espressamente l’uso di questa sostanza: chi ne fa utilizzo, infatti, è soggetto a una sanzione amministrativa e rischia la reclusione. Nel caso si trovino esche avvelenate per le strade è opportuno avvisare le forze dell’ordine, i carabinieri o la guardia forestale.