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Ladispoli, vietato fumare in spiaggia: multe fino a 500 euro

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Ladispoli mette in campo una forte azione di contrasto contro l'inquinamento. Dopo lo stop del fumo in spiaggia verso il divieto di plastica monouso.

Non basta non gettare sulla sabbia le sigarette. Il Comune di Ladispoli è corso ai ripari contro l’inciviltà di troppi fumatori, che continuano ad inquinare il litorale con i mozziconi delle bionde nonostante questi risultino “un vero e proprio flagello per i nostri mari” come sottolinea su Facebook il vice sindaco e Assessore al demanio marittimo Pierpaolo Perretta. Stop quindi al fumo sulle spiagge.

Vietato fumare

Il sindaco Alessandro Grando ha firmato infatti un’ordinanza che impone il divieto di fumo e l’abbandono di rifiuti di prodotti da fumo sulle spiagge di Ladispoli. “Quest’anno l’ordinanza riguarda solo l’arenile in prossimità della battigia (cioè quella parte di spiaggia attigua alla linea costiera sulla quale batte l’onda e che deve essere identificata con la fascia di arenile di 5 metri destinati al libero transito ed ai mezzi di soccorso) e lo specchio acqueo di competenza comunale (0-200 mt da riva). – precisa Perretta – Dal prossimo anno si andrà invece, anche attraverso un percorso condiviso con la categoria che se vorrà potrà dedicare degli spazi appositi ai fumatori, verso un divieto di fumo totale sulle nostre spiagge”.

La violazione dell’ordinanza sarà punita con una multa fino a 500 euro. Questo perché secondo studi recenti i mozziconi di sigarette “risultano essere il rifiuto più presente e più inquinante dei nostri mari” tanto che “una sola sigaretta gettata in mare è sufficiente per contaminare un metro cubo d’acqua: impossibile stare a guardare” chiarisce ancora l’assessore.

Verso stop plastica in spiaggia

“Il primo stop al fumo sulle spiagge di Ladispoli è la conferma che abbiamo intrapreso la strada giusta per garantire a residenti e villeggianti una estate all’insegna dell’ambiente e del rispetto” assicura. “Naturalmente – puntualizza l’esponente del Consiglio comunale – ci impegneremo anche per una puntuale verifica del rispetto di tale ordinanza sia attraverso la Polizia locale che, ove possibile, anche ricorrendo alle Guardie ambientali che già stanno operando sul territorio con risultati ottimali”.

Pierpaolo Perretta anticipa inoltre che l’Amministrazione è ugualmente impegnata “ad una azione di contrasto all’utilizzo della plastica monouso sulle nostre spiagge e sulla quale si sta lavorando in sinergia con l’impresa balneare a cui va riconosciuto di aver preso veramente a cuore il problema”.