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Noemi, la piccola potrà tornare a casa ma dovrà portare un busto

agguato piazza Nazionale

I progressi impressionanti della bimba hanno convinto i medici a pianificare le dimissioni dal Santobono di Napoli.

Potrà lasciare presto l’ospedale la piccola Noemi, la bambina di 4 anni colpita da un proiettale durante un agguato in piazza Nazionale il 3 maggio 2019. I medici del Santobono di Napoli hanno dichiarato che le condizioni della bimba sono molto migliorate e che si stanno pianificando le dimissioni dalla clinica. Infatti, proprio quando si credeva che non ci fosse più nulla da fare per il suo piccolo polmone, Noemi si è risvegliata dal coma, ha ripreso gradualmente a parlare, a mangiare e a stare in piedi da sola, sorprendendo medici e familiari.

Le condizioni di salute

Stando a quanto riferito dai sanitari, la piccola sta molto meglio, ma persiste qualche preoccupazione per la vertebra colpita dal proiettile, che si è calcificata. Noemi, infatti, ha bisogno di un busto per stare in piedi diritta. In ogni caso, pare abbia recuperato in pieno. Dopo avere ottenuto i risultati della prossima TAC, la bimba potrà lasciare l’ospedale Santobono, anche se dovrà farvi ritorno per alcuni controlli periodici e per un trattamento di riabilitazione. Inoltre, a causa dello shock subito, sarà seguita in un percorso di recupero da uno psicologo.

Entusiasti i parenti della piccola, nonostante il nonno, Alessandro Esposito, abbia rivelato di essere preoccupato per lo stato emotivo della nipote. Noemi, che dell’accaduto non ricorda molto, ha tuttavia detto più volte di non volere più tornare in piazza Nazionale. Diverso il riscontro della nonna, la quale, nonostante abbia confermato le parole del marito, si è detta ottimista davanti ai progressi della bambina.