Antonella Ferrari Brutto incidente domestico nella giornata di mercoledì 5 giugno a Maine, in provincia di Treviso. Un bambino di 7 anni è stato investito dall’acqua bollente e ha riportato gravi ustioni al torace. Il tutto avrebbe potuto avere conseguenze gravissime, ma fortunatamente è stato rapido l’intervento dell’ambulanza del Suem 118, che ha richiesto anche l’elisoccorso “Leone 1” di Treviso. Immediato il trasporto all’ospedale Cà Foncello di Treviso e successivamente il trasferimento a Padova, in un centro specializzato per le grandi ustioni.
Esplosa una pentola
Mentre i soccorritori si occupavano del bambino, sul posto sono giunti gli uomini delle forze dell’ordine che hanno provveduto a compiere i rilievi necessari a chiarire la dinamica dei fatti. Stando ad una prima ricostruzione, pare che il ferimento sia stato causato dall’esplosione di una pentola a pressione. Le prime cure al piccolo sono state prestate in loco, prima del trasferimento in codice 2. Le condizioni del bambino si sarebbero stabilizzate dopo l’arrivo al nosocomio. Lo scoppio della pentola gli ha procurato ustioni piuttosto serie sul torace, le quali verranno curate nei prossimi giorni. Ci vorranno infatti delle settimane perché le ferite possano guarire del tutto.
La ricostruzione dei fatti
Stando a quanto riportato dalla stampa locale, la pentola a pressione sarebbe inspiegabilmente esplosa e l’acqua contenuta avrebbe colpito con violenza il piccolo. Da quanto si apprende, la madre si stava apprestando a preparare la cena per la famiglia quando all’improvviso tutto si è trasformato in un incubo. Prima la telefonata ai soccorsi e poi gli interminabili minuti in attesa del loro arrivo.
