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Tentano furto, tabaccaio uccide un ladro: si valuta legittima difesa

suicidio a Viterbo

In tre hanno tentato di entrare nella tabaccheria nel cuore della notte: il proprietario se ne accorge, spara e uccide uno dei ladri.

Un tabaccaio di Pavone Canavese, alle porte del quartiere San Bernardo di Ivrea, potrebbe essere uno dei primi a beneficiare delle nuove norme sulla legittima difesa fortemente volute dalla Lega. L’uomo ha sparato e ucciso uno dei ladri, ma per il momento contro di lui non è stato preso alcun provvedimento.

Il tentato furto

Nella notte tra giovedì 6 e venerdì 7 giugno 2019 tre uomini hanno tentato di entrare nel locale situato in via Torino. Nel tentativo di scasso i rapinatori potrebbero aver fatto un po’ troppo rumore, svegliando e allertando così il proprietario della tabaccheria.

L’uomo infatti abita proprio sopra il negozio. Stando alle prime ricostruzioni come riportate dalle agenzie stampa tra cui l’Ansa, il titolare dell’esercizio sarebbe quindi uscito di casa armato di pistola. Poi improvvisamente, nel cuore della notte, alcuni colpi d’arma da fuoco.

Un morto

Sembra che il tabaccaio abbia aperto il fuoco almeno sette volte. A rimanere a terra un uomo originario della Moldavia. Gli altri due complici sarebbero invece riusciti a fuggire, non è chiaro se feriti o meno. In pochi minuti sul posto sono giunte le forze dell’ordine ed il persone medico. I sanitari però non hanno potuto fare niente per la vittima della sparatoria, morta sul colpo per le ferite riportate.

Il tabaccaio è stato quindi portato in Procura ed ascoltato dai magistrati, ai quali ha fornito la sua versione dei fatti. Il racconto dell’uomo è ora al vaglio degli inquirenti. Per il momento contro l’esercente non è stato comunque adottato alcun provvedimento.