Antonella Ferrari Uno sciame sismico ha colpito la Sicilia, e in particolare le isole Eolie. Le scosse sarebbero state 8 in totale. La più forte è stata registrata alle 21 circa e gli esperti l’hanno classificata al grado 3.1 della scala Richter. L’epicentro è stato individuato a 8 chilometri di profondità, tra le isole Filicudi e Alicudi. Lo sciame sismico è iniziato alle 20. Il primo terremoto ha avuto una magnitudo di 2.4, così come quasi tutte quelle che hanno fatto seguito, registrate dai sismografi tra le 21 e le 22. La più forte è stata avvertita anche dalla popolazione, preoccupata di quanto stava accadendo.
8 scosse in totale
Lo sciame sismico si è concentrato in un arco di tempo davvero limitato, dato che i sismografi hanno registrato 7 scosse in poco più di 2 ore. L’ultima è stata invece rilevata dopo la mezzanotte. Tutto è iniziato alle 20 con la prima scossa di magnitudo 2.4, a cui ha fatto seguito, dopo un’ora, la più forte (3.1). Dopo soli 10 minuti la terra ha tremato nuovamente, ma l’intensità del terremoto è stata minore, 2.5. Alle 21.24 i sismografi hanno poi registrato un nuovo movimento tellurico di magnitudo 2.2. Tra le 22 e le 22.15 sono poi state rilevate altre due scosse rispettivamente di magnitudo 2.5 e 2.1, come riferito dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. Tutti i terremoti hanno avuto una profondità tra gli 8 e i 10 chilometri, salvo la prima, il cui epicentro è stato individuato dagli esperti ad un centinaio di chilometri di profondità.
Trema l’Italia
Poche ore prima dello sciame sismico che ha colpite le isole Eolie, un altro terremoto aveva colpito l’Italia. A tremare era stata la zona della Versilia. Una scossa di magnitudo 3.1 è stata registrata a Forte dei Marmi poco dopo mezzogiorno.
