> > Porto di Ancona, morto operaio 34enne colpito da un cavo di ormeggio

Porto di Ancona, morto operaio 34enne colpito da un cavo di ormeggio

Morto operaio al porto di Ancona

L'uomo, padre di due bambini, è stato colpito al collo dal cavo che, spezzandosi, ha agito come una frusta.

Una tragedia si è consumata all’alba al porto di Ancona. Un operaio ha perso la vita in un incidente sul lavoro avvenuto poco dopo le 7, alla banchina 23. Secondo quanto riportato da Fanpage, la vittima (di cui non è stata divulgata l’identità) è un uomo di 34 anni, padre di due bambini. L’uomo è stato colpito al collo da un cavo di ormeggio che si è spezzato improvvisamente e ha agito come una frusta, uccidendo l’addetto sul colpo. Vano è stato l’intervento dei sanitari del 118 e della Croce Gialla, che non hanno potuto fare altro che dichiarare il decesso.

Ucciso da un cavo spezzato

Al porto sono intervenuti anche gli inquirenti e le squadre della capitaneria di porto, guidati dall’ammiraglio Moretti, comandante dello scalo di Ancona. Il magistrato di turno ha disposto l’apertura di un’inchiesta, al fine di stabilire l’esatta dinamica di quanto accaduto e accertare eventuali responsabilità. Sembra che l’uomo, riporta Repubblica, fosse un dipendente di un’agenzia marittima del capoluogo marchigiano e che si trovasse alla banchina per assistere al carico e allo scarico delle merci, senza essere direttamente coinvolto nelle operazioni di ormeggio della nave tramite il cavo che lo ha ucciso.

Incidente sulla piattaforma Eni

Nel mese di marzo un uomo è morto e due sono rimasti feriti in un incidente sul lavoro al largo del porto di Ancona. La tragedia si è verificata sulla piattaforma dell’Eni “Barbara F”, a circa 60 chilometri dalla costa. Gli addetti si stavano occupando delle operazioni di carico utilizzando una gru, che però si è staccata dalla struttura ed è caduta in mare. Nel crollo ha trascinato con sé l’operatore, un uomo di 63 anni. Colpita anche l’imbarcazione di rifornimento su cui si trovavano gli altri due addetti rimasti feriti.