Giorgia Giuliano Il Pirellone non risponde ma i dipendenti ATM controbattono comunque: l’arma da guerra sarà uno sciopero in programma giovedì 13 giugno 2019 a Milano per il quale linee metropolitane, tram e autobus se ne staranno fermi per ben quattro ore, dalle 8:45 fino alle 12:45 senza prestare alcun servizio. Lo sciopero protesta coinvolgerà anche orari i dipendenti di Net (e con gli stessi orari). I bus di Autoguidovie potrebbero essere fuori servizio dalle 8:30 alle 12:30.
Sindacati ribelli
Tanto preoccupati quanto infuriati -soprattutto per la mancanza di risposta da parte del Pirellone circa la richiesta di un incontro per chiarire la situazione e che possa, per quanto possibile, rassicurare i dipendenti lombardi. La preoccupazione riguarda un possibile taglio ai finanziamenti destinati al trasporto pubblico locale: in termini numerici, ciò potrebbe portare alla diminuzione di 52 milioni di euro per il territorio della regione Lombardia. “Il presidente Fontana si è limitato a darci rassicurazioni sul fatto che le risorse ci siano. Occorre invece aprire un tavolo di confronto che affronti nel dettaglio la situazione economica e finanziaria del settore e soprattutto dia garanzie circa la clausola di salvaguardia occupazionale e il mantenimento della contrattazione di secondo livello, esigibili attraverso i testi dei bandi di gara”. Sono state queste le parole di alcuni degli esponenti dei sindacati Cgil, Cisl e Uil come riportato su Milano Today.
Uno sciopero che a quanto pare sembra essere l’ennesimo tentativo di chiamata per il Pirellone che squilla, ma non risponde. Il taglio potrebbe tuttavia compromettere per davvero il sistema di trasporti pubblici e, insieme a questi, anche tutti i milanesi.
